• Festuca rubra è una specie prativa molto apprezzata nel Nord Europa, perché resiste all’ombra. Offre piante vivaci, con foglie fini, brillanti, dai bordi cigliati. Tutte le sottospecie producono un prato denso, fitto e piacevole a vedersi grazie alle foglie sottili, sinonimo di raffinatezza.
• Il ricaccio è lento e moderato, richiedendo poca manutenzione, anche perché il prato può essere tosato molto basso (0,5-1 cm), in virtù dell’accumulo delle sostanze di riserva in stoloni e rizomi. Inoltre, la festuca rossa è molto frugale, adattandosi anche a terreni poco fertili, con roccia o in scarpate, dove peraltro dura a lungo.
• Lo svantaggio è costituito dalla lentezza d’installazione, pari a circa un mese, prestando il fianco alla nascita di erbe infestanti.
• Bisogna fare attenzione a rimuovere completamente il residuo di taglio, dato che la festuca rossa non sopporta se stessa: avendo una scarsa superficie fogliare, le funzioni fotosintetiche sono di per sé ridotte, e ricoprendo le foglie, non si fa altro che peggiorare la situazione, portando nel giro della stagione a morte la pianta.